sabato 24 settembre 2011

una nuova scoperta: Vincenzo Rulli

Vincenzo Rulli,
"cinque esercizi per diventare un' imperatore ideale"
alla Galleria MaraCoccia
via del Vantaggio 46/a
dal 23 settembre al 31 ottobre
orario 11:00 / 14:00
          15:30/ 19:30
chiuso lunedi e festivi

     

Una mostra ben allestita, ben curata, ben illuminata nella piccola Galleria di Roma, vicino Piazza del Popolo, che vede protagonista un artista giovane e  all'avanguardia, Vincenzo Rulli, nato a Roma nel 1980 e diplomato all'accademia di Belle Arti di Roma.
La mostra propone una riflessione sul tema tradizionale di identità e potere, che l'artista si è divertito a dissacrare con l'intenzione di divertire anche noi , attraverso cinque opere, istallazioni di tipo concettuale ma che giocano anche con la cinetica, quindi suono, movimento, rumore e ironia.
In "Senza Tito"ad esempio , ci imbattiamo in un braccio proteso in saluto romano che "fuoriesce" dalla parete, che però sostiene il movimento continuo di uno yo-yo, come riaffermazione continua del proprio ego.

Molto interessante questa mostra, sono rimasta colpita dalla capacità e dall'ingegno sia tecnico che mentale di questo giovane artista, che mi ha detto personalmente : l'importante è che vi divertiate!
E io mi sono proprio divertita, quindi complimenti!
E andate a vedere numerosi questa mostra se potete, l'ingresso è gratuito, il divertimento è assicurato, ed oltre al divertimento è assicurata, non ultima,  la riflessione.

Nina-

chiarimenti sul mio "abbattimento di colori"

Mi è stato chiesto come mai nei miei ultimi lavori ho improvvisamente abbassato vertiginosamente
la gamma cromatica, privilegiando colori quasi trasparenti al limite della percettibilità che quasi danno l'apparenza di non finito o addirittura "grezzo".

Ne ho sentito l'esigenza.
In questo particolare momento della vita, di crescita e cambiamento, molte certezze sono svanite, altre si sono trasformate e nulla è definitivo, nulla è nitido e ci sono nuove meraviglie in arrivo.
Ho sentito l'esigenza di abbandonare il colore e di creare una trasparenza per esprimere il senso di instabilità di certe fasi della vita, o della vita in generale, la vita come un flusso trasparente ma misterioso e inafferrabile.

Nello schiarimento dei colori c'è sia il mio bisogno proprio visivo, di ritrovare chiarezza e leggerezza di fronte ai miei occhi quasi per un riscatto dal kaos.
Ma nello stesso tempo la trasparenza riflette anche un pò quel kaos, nel senso di ineffabilità della vita, di certe grandi fasi della vita, che non hanno un colore adatto ad esprimerle veramente, ma solo un senso di grandezza e di infinito.


Spero di rendere più avvicinabili i miei ultimi lavori con questo piccolo chiarimento.
L'arte deve essere accessibile a tutti, chi non ha l'occhio e la mente allenati a percepirla, va guidato dolcemente e portato ad essere in grado di meravigliarsi e stupirsi di fronte ad essa come di fronte alla vita.

un abbraccio,
Nina.

martedì 20 settembre 2011

giovedì 15 settembre 2011

acrilico e olio su tela
settembre 2011




probabilmente dovrò rifinire questo lavoro successivamente, per ora voglio  mostrare  il suo nascere.

mercoledì 14 settembre 2011

contemporary society- riflessione.

non so come fanno alcune  persone a vivere a metà
senza porsi mai domande o dubbi
nel loro microcosmo
ignorando il mondo... ignorando cosa c'è oltre...
vedo tante persone vivere così, immerse completamente
nella banalità delle apparenze,
pronti per essere esposti in una vetrina e classificati.
Vivere  a metà,
senza respirare l'aria pura
senza guardarsi dentro
è dentro di noi il mondo
non bisogna mai farsi tappare gli occhi e le orecchie da questa società
che ci vuole sordi, muti, ignoranti e belli.
Sempre belli, sorridenti e ubriachi.
Sempre fatti e sempre confezionati.


Contemporary society.

essere...

cos'è l'arte?
qualcosa che scuote la mia anima,
e la commuove profondamente...
è il mio momento,
è il momento in cui sono libera
è il momento in cui io sono io, e anche altro da me
e lontano da qui
è il momento più vero e sincero.


                                      Essere
per me è importante essere
essere dentro di me
essere viva
essere prima di apparire
                       sentire
prima di capire.

Non ho bisogno di altro per essere felice
che essere qui e sentirmi
                                             sotto la pioggia di essere

mercoledì 7 settembre 2011

contemporary society

"Contemporary society"
acrilico e collage (pezzi di scontrino)
su cartone
-agosto 2011-